Mi sono avvicinata a questo mondo per caso, consigliata dal mio fisioterapista perché il mio diaframma non scendeva con nessuna pratica fisioterapica. L’ansia lo aveva bloccato. Il mio respiro era corto, mai completo, mi rendevo conto di passare interi minuti in apnea. Mi svegliavo debole. Ho cercato Reiki su Internet ed ho trovato Marco. Sono andata all’appuntamento per il primo trattamento con sensazioni che si dividevano tra lo scetticismo ed il desiderio di stare bene. A meta’ trattamento ho sentito qualcosa che si scioglieva, le lacrime sono scese da sole ed al primo respiro dopo questo sfogo il diaframma e’ sceso, si e’ mosso, stavo respirando a fondo. Sembrera’ assurdo, tutti noi respiriamo, ma chi ha l’ansia effettua piccoli respiri nonostante la sua fame d’aria sia senza fine. Dopo questo trattamento il diaframma non e’ si piu’ bloccato, l’energia (il sentirmi energica) e’ arrivata come un fiume in piena. Ricordo che in macchina ho acceso lo stereo ed ho cantato a squarciagola. Dopo di che ho iniziato a seguire la meditazione di gruppo, una volta a settimana ed e’ un bellissimo appuntamento. 2 ore in cui ho un po’ di pace, un po’ di silenzio, un po’ di contatto con me stessa. Mi mancavo cosi’ tanto ed ora ho una serata per stare con me. Per affrontare la settimana con energia e pace. Sorrido molto di piu’, evito i problemi inutili, non voglio piu’ tornare in quella cella che mi ero costruita. Ho voglia di sole. Faccio Reiki e mi sento fortunata ed e’ una bellissima sensazione di pace – Francesca Boccio, Consigliere Amministrativo