(Trascrizione ed adattamento del video)
Cos’è esattamente Reiki?
Questa domanda ha molte risposte. Per lo meno, una tradizione, spirituale, ed una scientifica. Entrambe sono vere e valido e si intrecciano.
Se non hai mai ricevuto un trattamento Reiki e non ne hai mai sentito parlare, esso sembra ad un primo incontro qualcosa di inconsueto.
In pratica, in un trattamento Reiki, chi “riceve” si stende a terra o su un lettino da massaggio, completamente vestito, mentre un praticante di questo disciplina si avvicina e appoggia delicatamente le mani in vari punti del corpo, senza muoverle. Reiki non è un massaggio (come erroneamente alcuni pensando), ma un trattamento che lavora su una dimensione energetica ovvero sul campo elettromagnetico del corpo.
Viviamo in un mondo fatto di energie, anche se non siamo così abituati a considerarle: vediamo le immagini nella nostra televisione grazie a un campo elettromagnetico e quindi un’energia che trasmette informazioni a lunga distanza, così come parliamo al nostro cellulare attraverso un’energia raggiunge il nostro telefono e ci permette di comunicare. Allo stesso modo anche il nostro corpo, ci spiega la scienza, emette un campo magnetico.
Esso è il risultato dell’energia elettrica del nostro cuore dei nostri organi e, in particolar modo, del nostro sistema nervoso periferico.
Intorno al corpo esiste quindi un campo magnetico e ogni persona “allenata a farlo” può influenzare il proprio campo magnetico così come quello degli altri attraverso una sostanza che è presente sotto la pelle, nel derma, e che si chiama neuromielina.
Questa sostanza è in grado di captare così come di “influenzare” un campo magnetico con il quale viene in contatto e di trasmetterne le percezioni che vengono da questa interazione al cervello.
L’intenzione, l’esperienza e l’allenamento dell’operatore Reiki gli permette di gestire consapevolmente il campo magnetico, aiutando il ricevente a risintonizzarsi e riequilibrarsi.
Anche se la medicina occidentale utilizza molto più la dell’elettromagnetismo, esistono diverse terapie (come la radioterapia piuttosto che la TENS o …) che impiegano abitualmente i campi elettromagnetici per aiutarci a guarire o per catalizzare un processo di
guarigione del corpo.
Allo stesso modo, sappiamo che anche l’essere umano, è in grado di “emettere”
e lavorare con i campi elettromagnetici. L’operatore Reiki ha appreso come impiegare questi campi per il proprio beneficio per il beneficio delle altre persone.
Ricevere un trattamento Reiki, quindi, vuol dire affidarsi a una persona che ha
esperienza nel gestire questo tipo di sensibilità e che, avvicinando le mani a
vari punti del corpo, lavorerà su un equilibrio energetico di chi riceve.
Fare un percorso Reiki iniziando con quello che viene chiamato “seminario di primo
livello” significa imparare in prima persona a utilizzare la propria energia e il proprio stato di coscienza, la propria mente e il proprio campo elettromagnetico per stare meglio risintonizzandoci in una dimensione più naturale (che è esattamente il contrario dell’ansia e dello stress quotidiano).
(Trascrizione ed adattamento del video: https://www.youtube.com/watch?v=XNjHAMTW2ok)